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2023 – Suoniamo la campanella! (progetto permanente)

SOGNO

Insegnare a leggere e scrivere in tigrino e inglese a giovani e adulti analfabeti.

PROGETTO

In questa regione nell’ovest dell’Eritrea, Gash-Barka, confinante con il Sudan, vive principalmente un’etnia, i Cunama, che differisce sia fisicamente che culturalmente dalle altre etnie presenti nel Paese.
Hanno la loro lingua, costumi e tradizioni proprie, delle regole sociali che danno a tutti gli stessi diritti e non c’è discriminazione tra le varie religioni. 
La lontananza dalle città principali, la regione desertica e povera e la specificità di questa etnia, ha fatto di loro quasi un “popolo di seconda classe”, isolato, mancante di qualsiasi servizio e struttura, ma intelligente, con tante potenzialità e tanta voglia di imparare. 
In questa Regione, a Kulluku, le Missionarie Comboniane sono presenti con una piccolissima missione dal 2012 per condividere la vita della gente e cercare con loro un possibile sviluppo.
Per questo sono impegnate nel campo educativo con bambini e adulti, in campo sanitario, con le donne per la loro promozione, con i giovani, con tutti per la loro crescita umana e spirituale.
Un’attenzione particolare è data ai giovani, ragazze e ragazzi che sono la forza e il futuro della società oggi e lo saranno domani. 
La loro educazione e formazione è fondamentale.
Questo progetto nasce dalla constatazione che molti giovani ed anche adulti di ambo i sessi non conoscono le lingue Tigrino ed Inglese che sono quelle principalmente parlate in Eritrea.
Conoscono solamente la lingua della loro etnia (Cunama).
Sicuramente tutto questo contribuisce a renderli isolati, quasi “tagliati fuori” dalla vita del loro Paese. 

DOVE

Regione Gash-Barka in Eritrea nella missione delle suore Comboniane di Kulluku

OBIETTIVO

Dotarli urgentemente degli strumenti basici della lettura e scrittura per iniziare ad aprire le loro menti e possibilità di conoscenza, sviluppo, relazioni e crescita.
Per realizzare questo progetto servono circa 3.000 euro all’anno per l’acquisto di materiale didattico e per il salario dei due insegnanti.